A cura di Paola Laura
Fabbri
La ricetta si ispira ai cappelli del prete burro salvia e rosmarino di Beniamino Baleotti a cui chiedo umilmente scusa
La ricetta si ispira ai cappelli del prete burro salvia e rosmarino di Beniamino Baleotti a cui chiedo umilmente scusa
Ingredienti per il
ripieno. sarebbe preferibile prepararlo il giorno prima
80 gr. di barrette alla
canapa spacebar Wheaty, http://shop.ivegan.it/barretta-snack-alla-canapa-spacebar-p-1323.html?cPath=137
due patate medie,
lessate
40 gr. di lievito secco
in scaglie
1 cucchiaino di pepe affumicato http://www.vinopiu.it/prodotti/pepe-penja-affumicato-in-grani/
due cucchiai di
prezzemolo tritato
Con il frullatore a
immersione frullare le barrette precedentemente
tritate, aggiungere le patate schiacciate, il prezzemolo, il pepe affumicato,
il lievito in scaglie. Regolare di sale, se necessario. Coprire e far riposare per una notte.
Per la pasta:
400 gr. di semola di
grano duro
100 gr. di farina,
quella che preferite
80 gr. di funghi secchi
ridotti in polvere con il mixer
200 gr. di acqua
tiepida a cui va aggiunto un pizzico di sale
1 cucchiaio di olio
evo.
Impastare tutti gli
ingredienti e far riposare l’impasto
avvolto in un telo umido per mezz’ora.
Stendere la pasta e con
un coppa pasta rotondo tagliare dei dischi, posizionare al centro di ogni disco
un po’ di ripieno e chiudere a mezzaluna. Unire le due estremità per formare il
“cappello”
Per il condimento:
un cucchiaio di salvia
e uno di rosmarino finemente tritati
burro vegetale
(burrolì, burro di cacao, margarina, margarina autoprodotta)
un cucchiaio di lievito
in scaglie
2-3 cucchiai di acqua
di cottura
Sciogliere il burro
vegetale e aggiungere il trito di rosmarino e salvia, soffriggere a fuoco basso
per un paio di minuti. Aggiungere il lievito in scaglie e qualche cucchiaio di
acqua di cottura. Lessare i cappelli e condirli
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