Si
tratta di dolcetti morbidi speziati e decorati con cioccolato fondente e
granella di pistacchi. Nonostante il nome sono tipici di Catania, dove vengono
serviti per la ricorrenza dei morti. Pare che la loro origine risalga all’inizio
del XIX. Non ci sono informazioni certe riguardo l’origine del nome. si
ipotizza che la loro invenzione sia dovuta a un pasticcere di Napoli o che
Napoli fosse i suo cognome. Una seconda ipotesi afferma che furono un omaggio
al Re di Napoli da parte della città di Catania capitale del Regno delle Due
Sicilie. Anche l’ultima teoria, riguarda
il Regno delle due Sicilie e sembrerebbe la creazione di un pasticcere catanese
che si ispirò a una nuova moneta realizzata in lega di rame, emessa in seguito
all’unificazione del Regno di Napoli con quello che un pasticcere catanese fu
ispirato nella creazione delle Rame di Napoli dall’introduzione di una nuova
moneta di lega di rame a seguito dell’unificazione dei due regni, quello di Napoli
e quello di Sicilia, sotto il casato dei Borboni
Ricetta a della versione vegan a cura di Paola Laura Fabbri
500 g di farina, quella che
preferite
230 g di zucchero, quello che
preferite
100 g di burro vegetale (reolì,
margarine, burrolì ecc…)
50 gr. di olio evo
250 ml di bevanda vegetale (latte di
soia, riso ecc…) io ho usato soia al cioccolato
80 g di cacao amaro
10 g di ammoniaca per dolci o in
sostituzione una bustina di lievito per dolci vegan (solitamente uso quello di
finestra sul cielo) 1 cucchiaio di marmellata d’arancia (opzionale)
2 cucchiaino di chiodi di garofano
in polvere
40 gr. di marmellata di arance
1 cucchiaio di cannella in polvere
Per la
glassa
250 g di cioccolato fondente
40 gr. di olio evo
granella di pistacchi
Sciogliere il burro a bagnomaria, aggiungere l’olio.
Setacciare tutti gli ingredienti secchi, farina, zucchero, cacao, cannella e
chiodi di garofano e lievito se si decide di usarlo al posto dell’ammoniaca. Sciogliere
l’ammoniaca per dolci in due cucchiai di latte vegetale tiepido. Aggiungere la
miscela di liquidi agli ingredienti secchi, unire anche il mix di latte e
ammoniaca. Mescolare bene con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo
e appiccicoso. A questo punto unire la marmellata di arance e mescolare per
amalgamare il tutto. Far riposare in frigorifero per un’ora. Con un cucchiaio
prendere un po’ di impasto, circa 20/25 grammi e con le mani umide (il composto
si lavora meglio) dargli una forma ovoidale. Disporre le rame su una teglia
rivestita di carta da forno, avendo cura di tenerle ben distanziate perché in
cottura il volume aumenta. Cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per
20/25 minuti. Far raffreddare
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, quando sarà
completamente sciolto, aggiungere l’olio evo. Mescolare fino ad ottenere un
composto liscio e uniforme. Immergere la
parte superiore delle rame nel cioccolato, decorare con la granella di
pistacchi. Far riposare fino a quando la glassa si sarà completamente
solidificata.