A cura di Paola Laura Fabbri
Nel 1621. A Plimoth Plantation, l’attuale New England, nasce uno dei primi insediamenti
europei nelle Americhe, che convive a fianco delle tribù dei nativi. Da
centinaia di anni le tribù coltivano zucche e zucchine. Con l’arrivo
dell’inverno, quasi la metà degli abitanti del villaggio muore di freddo e di
scorbuto e i nativi si fanno avanti offrendo loro cibo fra cui
la zucca. Da qui nasce la tradizione del Thanksgiving, ossia il giorno del
ringraziamento che si celebra i quarto venerdì di novembre, purtroppo i nativi
non hanno proprio un bel niente per cui ringraziare, e nemmeno i poveri
tacchini. Circa cinquant’anni dopo il primo Thanksgiving già si prepara
qualcosa di molto simile a una pumpkin pie, riempiendo uno stampo con un composto fatto di polpa di zucca
stufata e mescolato con latte, miele e spezie, che viene poi cotto nella brace
rovente. Si tratta di una “torta” molto diversa da quella che
siamo abituati a conoscere, infatti si chiamava pompkin pudding. Nel
frattempo, in Francia, François Pierre La
Varenne, uno degli chef francesi più famosi della storia e autore di uno dei manuali di cucina
francese più famosi del diciassettesimo secolo, inserisce nel suo manoscritto
Le Vrai Cuisinier, una ricetta di torta di zucca che include
anche un guscio di pasta, all’epoca una sfoglia. La ricetta di
La Varenne originale, risale al 1651. I francesi apprezzano molto il dolce e la
fama della pumpkin pie arriva in Inghilterra, dove si sviluppano diverse
varianti del dolce che arriva nelle colonie d’America. Amelia Simmons, autrice di American Cookery, codifica la prima ricetta della pumpkin pie,
e introduce una novità: il guscio di pasta frolla. Sia perché la zucca è un ortaggio autunnale, sia per il
legame di questo ortaggio con il Thanksgiving, la pumkin pie diventa in poco tempo uno dei dolci
tradizionali del Ringraziamento Il legame con Halloween arriva molto più tardi,
con le migrazioni di massa da Irlanda e Scozia, che portano con sé la
tradizione celtica della vigilia di Ognissanti, sdoganando l’antica celebrazione
pagana e l’usanza dei Jack O’Lantern le famose zucche intagliate con una
candela all’interno. Così, la pumpkin pie diventa anche il dolce di Halloween.
Nel 1929, Arthur Libby per velocizzare
della preparazione della pumpkin pie crea con il fratello Charles e a Archibald
McNeill la polpa di zucca aromatizzata
in lattina.
Archibald McNeill nel 1875 fondò la Libby’s ,
una delle aziende americane più famose
nel settore dei cibi in scatola. Questo prodotto viene usato tutt’oggi
Ingredienti per il
ripieno per uno stampo per crostata da 22 cm. di diametro
500 gr. di polpa di
zucca cotta e ridotta in purea
170 gr. di zucchero di
canna integrale, per integrale intendo dulcita o mascobado
250 gr. di panna
vegetale
un cucchiaino di
cannella, uno di zenzero, mezzo di noce moscata e un quarto di cucchiaino di
chiodi di garofano macinati. Mescolare tutti gli ingredienti e con un
frullatore ad immersione frullare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Per la pasta frolla
150 gr. di
farina, quella che preferite
150 di amido di mais o
fecola di patate o amido di frumento
90 gr. di zucchero
(quello che si preferisce)
180 gr. di burro
vegetale (burrolì, margarina, margarina autoprodotta)
Setacciare gli
ingredienti secchi e con la punta delle dita intriderli con il burro vegetale.
Una volta ottenute delle briciole impastare velocemente. Avvolgere il panetto
in pellicola per alimenti e far riposare in frigorifero per almeno
un'ora.
Stendere la pasta in
una sfoglia delle spessore di 5 mm. e foderare uno stampo per crostata da 22
cm. di diametro, bucherellare la pasta con l’apposito attrezzo o con i rebbi di
una forchetta. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 25/30 minuti.
Sfornare e versare il
composto di zucca nella crosta di pasta frolla. Infornare nuovamente e cuocere
a 180° per 25 minuti circa.
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