Versione
vegan a cura di Paola Laura fabbri
Antica torta croata
La Torta
di Arbe ha oltre otto secoli di storia. Si racconta, che fu servita per la
prima volta nel 1177 al papa Alessandro III, venuto sull’isola per
benedirne la cattedrale, è stata salvata
dall’oblio dalle monache cittadine. Oggi questo delizioso ed antichissimo dolce
– che si chiama “torta”, ma che della classica torta non ha quasi nulla – è un
souvenir tipico dell’isola di Arbe. Tra i suoi ingredienti spiccano le mandorle,
l’aroma del limone ed il liquore Maraschino. Come per ogni
squisita delizia che si rispetti, la ricetta della Torta di Arbe è un antico
segreto custodito gelosamente per secoli e secoli.
Ingredienti
della versione vegan
400 gr. di
farina
100 gr, di
burro vegetale (burrolì) o margarina oppure olio di mais, in sostituzione del
grasso di maiale previsto dalla ricetta originale
70 gr. di
zucchero
4 cucchiai
d’acqua
Un cucchiaio
di maraschino.
Impastare
tutti gli ingredienti ed aggiungere acqua a sufficienza per ottenere un impasto
simile a quello per la pasta fresca (tagliatelle ecc…). Far riposare in
frigorifero per almeno 30 minuti
Per il
ripieno:
500 gr. di
mandorle pelate ridotte in farina finissima oppure farina di mandorle
400 gr. di
zucchero
6 cucchiai
di maraschino
Zest di un
limone
Dividere la pasta in 2 parti uguali. Prendere una parte e stenderla molto sottile, quasi come quella per lo
strudel. Tagliare a forma di lumaca cercando utilizzando la rotellina di pasta.
Posizionare ripieno, lasciando libero il bordo. Stendere il secondo pezzo di
pasta sottile come il primo e tagliare nastri, 1,5-2 cm di larghezza.
Spennellare i bordi della “lumaca” con acqua fredda e iniziare a attaccare
nastri su suoi lati,arricciando con le mani. Cuocere in forno preriscaldato a
150 ° C per 40 minuti. Quando si raffredda, spolverare con abbondante zucchero
a velo.
Qui il link del video
su come realizzarla
https://www.youtube.com/watch?v=4eFkhNPv3rE
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