A
cura di Paola Laura Fabbri
Sul
web da tempo gira la ricetta della ciambella nutellotta e si trova su questo
sito http://blog.giallozafferano.it/langolodicristina/ciambella-nutellotta-senza-uova-e-burro/
.
ho
fatto la versione vegan con alcune modifiche, eliminando il cacao perché altrimenti
ha il solito sapore di torta al cioccolato io invece volevo che si sentisse
molto bene il sapore della crema al cacao e nocciole.
Ho
preferito chiamare il dolce Ciambella alla crema spalmabile cacao e nocciole
invece di ciambella nutellotta, visto che la nutella non essendo vegan e
trattandosi di un prodotto discutibile non è presente nella ricetta
Ricetta
Versione vegan
Ingredienti
per uno stampo da 20 cm. di diametro:
175
gr. di farina, quella che preferite
75
gr. di fecola di patate
80
gr. di zucchero, quello che preferite
230
gr. di crema spalmabile al cacao e nocciole io uso Teo & Bia oppure la
produco in casa
350
gr. di bevanda vegetale, possibilmente al cioccolato, io ho usato soia alla
cioccolato
80
gr. di zucchero, quello che preferite
60
gr. di olio di mais, mais perché è quasi insapore
5
gr. (un cucchiaino) di aceto di mele, aiuta la lievitazione
1
bustina di lievito per dolci vegan, io uso finestra sul cielo
Sciogliere
a bagno Maria la crema e versarla in una terrina. Portare ad ebollizione il
latte vegetale, aggiungerlo alla crema al cacao e con una frusta mescolare fino
ad ottenere un composto liscio, la crema deve essere ben sciolta. Attendere che
il mix raggiunga la temperatura ambiente, se lo aggiungessimo caldo al resto
degli ingredienti uccideremmo il lievito.
Setacciare
la farina con la fecola, lo zucchero e il lievito. Aggiungere al composto di
crema e latte l’olio e l’aceto di mele e mescolare bene. Versare la miscela
liquida sul mix di ingredienti secchi. con una frusta mescolare fino ad
ottenere un composto omogeneo. Versare nello stampo precedentemente imburrato o
rivestito di carta da forno. cuocere in forno statico preriscaldato a 175°C per
45 minuti. I tempi di cottura dipendono dal forno. Il mio è elettrico, è sempre
consigliabile fare la prova stecchino prima di togliere dal forno. Lo stecchino
deve uscire asciutto.
In
una sua canzone Enzo Jannacci diceva L’IMPORTANTE E’ ESAGERARE quindi volendo
esagerare possiamo
tagliare
la ciambella a metà una volta raffreddata (meglio il giorno dopo) togliere un
po’ di impasto e riempire l’incavo con la crema spalmabile che abbiamo usato
nell’impasto :-D
Per
la crema spalmabile autoprodotta
Ingredienti:
360 gr. di pasta di nocciole Io la compero già pronta di Agrilanga ma è possibile farla anche in casa con un po’ di pazienza
150 gr. di cacao
300 gr. di zucchero a velo di canna o preferibilmente succo d'agave
Setacciare il cacao e lo zucchero a velo o il succo d'agave. Aggiungere il
mix alla pasta di nocciole. Mescolare bene. Conservare
in un vaso di vetro a chiusura ermetica.
Se dovesse risultare troppo dura aggiungere 50 gr. di latte vegetale, meglio se al
cioccolato, portato ad ebollizione. Sconsiglio l'aggiunta di oli vari, soprattutto quello di girasole che le conferisce un saporaccio, inoltre la parte oleosa è fornita dall'olio presente nelle nocciole. Conservare in
frigorifero, non sarebbe necessario ma io per sicurezza conservo in frigo quasi tutto, una volta aperto.
Per la pasta di nocciole:
600 gr. di nocciole tostate.
In un mixer tritare finemente le nocciole, poi con molta pazienza passare il mix, poco
alla volta nel macinacaffè e frullare fino ad ottenere una pasta molto oleosa.
360 gr. di pasta di nocciole Io la compero già pronta di Agrilanga ma è possibile farla anche in casa con un po’ di pazienza
150 gr. di cacao
300 gr. di zucchero a velo di canna o preferibilmente succo d'agave
Setacciare il cacao e lo zucchero a velo o il succo d'agave. Aggiungere il
mix alla pasta di nocciole. Mescolare bene. Conservare
in un vaso di vetro a chiusura ermetica.
Se dovesse risultare troppo dura aggiungere 50 gr. di latte vegetale, meglio se al
cioccolato, portato ad ebollizione. Sconsiglio l'aggiunta di oli vari, soprattutto quello di girasole che le conferisce un saporaccio, inoltre la parte oleosa è fornita dall'olio presente nelle nocciole. Conservare in
frigorifero, non sarebbe necessario ma io per sicurezza conservo in frigo quasi tutto, una volta aperto.
Per la pasta di nocciole:
600 gr. di nocciole tostate.
In un mixer tritare finemente le nocciole, poi con molta pazienza passare il mix, poco
alla volta nel macinacaffè e frullare fino ad ottenere una pasta molto oleosa.
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