lunedì 24 novembre 2014

Vegan Pumpkin pie




 A cura di Paola Laura Fabbri
Nel 1621. A Plimoth Plantation, l’attuale New England, nasce uno dei primi insediamenti europei nelle Americhe, che convive a fianco delle tribù dei nativi. Da centinaia di anni le tribù coltivano zucche e zucchine. Con l’arrivo dell’inverno, quasi la metà degli abitanti del villaggio muore di freddo e di scorbuto e i nativi si fanno avanti offrendo loro cibo fra cui la zucca. Da qui nasce la tradizione del Thanksgiving, ossia il giorno del ringraziamento che si celebra i quarto venerdì di novembre, purtroppo i nativi non hanno proprio un bel niente per cui ringraziare, e nemmeno i poveri tacchini. Circa cinquant’anni dopo il primo Thanksgiving già si prepara qualcosa di molto simile a una pumpkin pie, riempiendo uno stampo con un composto fatto di polpa di zucca stufata e mescolato con latte, miele e spezie, che viene poi cotto nella brace rovente. Si tratta di una “torta” molto diversa da quella che siamo abituati a conoscere, infatti si chiamava pompkin pudding.  Nel frattempo, in Francia, François Pierre La Varenne, uno degli chef francesi più famosi della storia e autore di uno dei manuali di cucina francese più famosi del diciassettesimo secolo, inserisce nel suo manoscritto Le Vrai Cuisinier, una ricetta di torta di zucca che include anche un guscio di pasta, all’epoca una sfoglia. La ricetta di La Varenne originale, risale al 1651. I francesi apprezzano molto il dolce e la fama della pumpkin pie arriva in Inghilterra, dove si sviluppano diverse varianti del dolce che arriva nelle colonie d’America. Amelia Simmons, autrice di American Cookery, codifica la prima ricetta della pumpkin pie, e introduce una novità: il guscio di pasta frolla. Sia perché la zucca è un ortaggio autunnale, sia per il legame di questo ortaggio con il Thanksgiving, la pumkin pie diventa in poco tempo uno dei dolci tradizionali del Ringraziamento  Il  legame con Halloween arriva molto più tardi, con le migrazioni di massa da Irlanda e Scozia, che portano con sé la tradizione celtica della vigilia di Ognissanti, sdoganando l’antica celebrazione pagana e l’usanza dei Jack O’Lantern le famose zucche intagliate con una candela all’interno. Così, la pumpkin pie diventa anche il dolce di Halloween.
Nel 1929, Arthur Libby per velocizzare della preparazione della pumpkin pie crea con il fratello Charles e a Archibald McNeill la polpa di zucca aromatizzata in lattina. Archibald McNeill nel 1875 fondò la Libby’s ,  una delle aziende americane più famose nel settore dei cibi in scatola. Questo prodotto viene usato tutt’oggi
Ingredienti per il ripieno per uno stampo per crostata da 22 cm. di diametro
500 gr. di polpa di zucca cotta e ridotta in purea
170 gr. di zucchero di canna integrale, per integrale intendo dulcita o mascobado
250 gr. di panna vegetale
un cucchiaino di cannella, uno di zenzero, mezzo di noce moscata e un quarto di cucchiaino di chiodi di garofano macinati. Mescolare tutti gli ingredienti e con un frullatore ad immersione frullare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Per la pasta frolla
150 gr.  di farina, quella che preferite

150 di amido di mais o fecola di patate o amido di frumento
90 gr. di zucchero (quello che si preferisce)
180 gr. di burro vegetale (burrolì, margarina, margarina autoprodotta)

Setacciare gli ingredienti secchi e con la punta delle dita intriderli con il burro vegetale. Una volta ottenute delle briciole impastare velocemente. Avvolgere il panetto in pellicola per alimenti e far riposare in frigorifero per almeno un'ora. 
Stendere la pasta in una sfoglia delle spessore di 5 mm. e foderare uno stampo per crostata da 22 cm. di diametro, bucherellare la pasta con l’apposito attrezzo o con i rebbi di una forchetta. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 25/30 minuti.
Sfornare e versare il composto di zucca nella crosta di pasta frolla. Infornare nuovamente e cuocere a 180° per 25 minuti circa.




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