Ho fatto una versione vegan della
ricetta di Beniamino Baleotti dell’agriturismo Le Ginestre di Pianoro, Bologna
Ingredienti
150 gr. di farina di segale
150 gr. di farina, quella che
preferite
100-150 gr. di acqua tiepida a
cui va aggiunto un pizzico di sale e un cucchiaio di olio evo e zafferano o
curcuma se si desidera colorarla di giallo
Per il ripieno da preparare se
possibile qualche ora prima
200 gr. di ricotta vegetale
2oo gr. di patate lessate e schiacciate
30 gr. di lievito alimentare in
scaglie (in sostituzione del parmigiano)
due scalogni
olio evo o burro vegetale
(burrolì, burro di cacao, margarine)
sale e pepe
Tagliare a fettine molto sottili
lo scalogno e farlo imbiondire in una padella con olio o burro vegetale. Unire,
le patate schiacciate e cuocere a fuoco basso per una decina di minuti. Versare
il composto in una terrina e aggiungere la ricotta, il lievito in scaglie, il
sale e il pepe. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. far riposare
per qualche ora.
Preparare la pasta e stenderla in
una sfoglia. Con un coppa pasta rotondo ritagliare dei dischi, al centro di
ogni dischetto posizionare un po’ di ripieno e chiudere a mezzaluna.
Per il condimento:
olio evo o burro vegetale
(burrolì, burro di cacao, margarine)
due cucchiai di semi di papavero
una barretta di seitan e canapa Wheaty
(spacebar) oppure affettato vegetale affumicato (in sostituzione dello speck),
tagliato a striscioline sottili
lievito alimentare in scaglie
erba cipollina
In una padella abbastanza
capiente (ci servirà poi per far saltare i ravioli) scaldare l’olio o il burro
vegetale, unire i semi di papavero e farli tostare In un’altra padella friggere
le striscioline di affettato affumicato. Unire ai semi di papavero il lievito
in scaglie e qualche cucchiaio di acqua di cottura dei ravioli. Scolare i
ravioli, versarli nella padella del condimento e farli insaporire per un paio
di minuti. Servire aggiungendo sul piatto le strisce di affettato e l’erba
cipollina tritata
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