Red velvet vegan
Un po’ di storia prima
della ricetta
La
Red Velvet Cake, torta di velluto rosso è una torta di origine americana la sua
particolarità è il bel rosso acceso che contrasta con la crema e la farcitura
bianca brillante.
Svariate leggende raccontano la nascita di
questo dolce. Alcune
sostengono che la Red Velvet sia stata preparata per la prima volta verso la
fine degli anni ’50 come torta di compleanno dalla moglie di un soldato
americano e passata alle mogli degli altri soldati residenti nella stessa base.
All’inizio degli anni ’60 la Red Velvet era diffusissima nella cucine delle
residenze militari di Northwest, Midwest e South. Ma la torta era nata molto
prima.
C’è
chi sostiene che la ricetta risalga agli inizi del secolo scorso, negli Stati
Uniti, dove veniva servita nel ristorante The Waldorf Astoria Hotel, in realtà
non appariva affatto sul menu del ristorante del Waldorf-Astoria, negli anni
’50.
La
“definitiva” Red Velvet, come la conosciamo oggi è probabilmente originaria
della zona meridionale degli Stati Uniti, ed anche qui esiste una stupenda
leggenda. Pare che negli anni ’20 un “Southern baker” particolarmente
devoto volesse preparare una torta per rappresentare il contrasto tra il Bene e
il Male. Scelse una glassa candida come un giglio e la stese su un cuore rosso
intenso come il diavolo, perché fin dal primo taglio si creasse nell’animo di
chi la mangiava, un fortissimo impatto emotivo.
Inizialmente
il colore rosso era dato dalla reazione chimica tra l’aceto e in parte del latticello, il bicarbonato di
sodio e il cacao, oggi viene aggiunto del colorante alimentare rosso, in base
alla quantità, si otterranno diverse gradazioni di rosso che variano dal rosso
fragola al rosso scuro. Per la
colorazione può essere usata anche la barbabietola rossa.
Leggendo le varie ricette, gli ingredienti più usati
sono farina, burro, zucchero, latticello, cacao e coloranti alimentari. Come
guarnizione la crema di formaggio è la più comune. La presenza del latticello, conferisce un sapore particolare e una
consistenza vellutata, mantenendola morbidissima per alcuni giorni, senza di
bagne.
La Red Velvet Cake, pur essendo un torta tipica della cucina del Sud degli
Stati Uniti,
è uno dei dolci più diffusi in
America.
Riguardo le origini di questo dolce, Stella Parks scrisse un
interessante articolo il suo articolo
completo sull’origine della Red velvet qui (link all’articolo: http://www.gilttaste.com/stories/2290-the-unknown-history-of-red-velvet-cake/)
e
la sua ricetta di Red Velvet con il vino rosso (link alla ricetta: http://www.gilttaste.com/stories/2292-the-original-red-wine-velvet-cake-recipe/
Versione
vegan
Ricetta a cura di Paola
Laura Fabbri
Sul web ci sono moltissime ricette della red velvet, questa è la mia versione. Con la stessa ricetta si ottengono anche dei fantastici cupcakes
Ingredienti:
175 gr. di farina
175 gr. di fecola di
patate
75 gr. di burro
vegetale
75 gr. di olio evo dal
sapore delicato
250 gr. di yogurt di
soia in sostituzione del latticello previsto nella ricetta originale
1 cucchiaio di aceto di
mele
10 gr. di cacao
Vaniglia
12 gr. di lievito per
dolci
Un pizzico di sale
6 cucchiai o più di
colorante per alimenti rosso, controllare bene che non si tratti di
cocciniglia. Io uso questi vegetali http://decorfooditaly.it/prodotti/tecnologie-naturali/coloranti-alimentari-naturali-nature-colors/rosso-pomodoro
Per la crema al
formaggio:
500 gr. circa di
formaggio di yogurt colato (per ottenere 500 grammi occorre un chilo di yogurt).
250 gr. di burro
vegetale
200 gr di zucchero a
velo
500 gr. di panna da
montare vegetale. Io uso la Professional Crem-
Mescolare lo yogurt con
l’aceto di mele e il colorante
Setacciare la farina
con la fecola e il cacao, la vaniglia il pizzico di sale e lievito.
Lavorare a crema il
burro vegetale con l’olio e lo zucchero. Unire gli ingredienti secchi al
composto di burro e zucchero, alternandoli con la miscela colorata di yogurt e
aceto di mele. Versare il composto in uno stampo da 20 cm. di diametro. Cuocere
in forno a 170°C per 45 minuti o più, dipende dal forno. Controllare la cottura
con uno spiedino di legno, deve uscire asciutto.
Per la crema al
formaggio
La sera prima mettere
lo yogurt in un telo e farlo colare per tutta la notte. Il risultato sarà una
crema compatta, tipo Philadelphia. Lavorare il burro con lo zucchero a velo
fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiungere il “formaggio” ottenuto con
lo yogurt. Amalgamare il tutto e passare io composto ottenuto al setaccio (per
rendere la crema più fine ed eliminare gli eventuali piccoli grumi rimasti).
Montare la panna e con una frusta aggiungerla un po’ alla volta alla crema di
formaggio. Se si desidera una crema un po’ più acida ridurre il quantitativo di
panna montata.
Tagliare in tre strati
la torta. Spalmare la crema sul primo stato, ricoprire con il secondo e così via.
Coprire e decorare tutta la torta con la crema rimasta.
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