A cura di Paola Laura Fabbri
Il Tritordeum è un nuovo
cereale nato dall'incrocio naturale tra orzo selvatico e grano duro. La sua
farina è caratterizzata da un sapore dolce, aroma gradevole e da un colore
giallo attraente che la rende inconfondibile (dal sito www.selezionecasillo.com)
Ho trovato per caso la farina
di questo cereale di cui non avevo mai sentito parlare. Ho voluto provare a
realizzare dei dolci. devo dire che sono molto soddisfatta dei risultati. Per
queste prove non ho aggiunto nessun tipo di spezia o aroma perché volevo
conoscere il gusto in purezza (o quasi)
Ingredienti per uno stampo da
24 cm. di diametro
200 gr. di farina di tritordeum
selezione Casillo (https://www.selezionecasillo.com/it/prodotti/per-uso-domestico/cerca-per-linea/racconti-del-campo/item/663-farina-di-tritordeum.html)
50 gr. di fecola di patate
130 gr. di zucchero, quello che
preferite
mezza bustina di lievito per
dolci vegan, io uso quello di Finestra sul cielo o Baule volante
230 gr. di bevanda vegetale (latte
di soia ecc…)
60 gr. di olio di mais
5 gr. di aceto di mele (un
cucchiaino), aiuta la lievitazione
100 gr.di composta di frutti di
bosco o della vostra marmellata o confettura preferita.
Setacciare la farina con la
fecola, lo zucchero e il lievito.
“montare il latte vegetale con
l’olio e l’aceto di mele. Aggiungere la miscela liquida al mix di ingredienti
secchi. con una frusta mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Versare in uno stampo imburrato
e infarinato o rivestito di carta da forno, aggiungere la composta di frutti di
bosco a cucchiaiate sparse. Cuocere in forno statico pre riscaldato a 170°C per
40 minuti circa. I tempi e l gradi possono variare da forno a forno.
Controllare sempre la cottura prima di sfornare.
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