A
cura di Paola Laura Fabbri
Per il ripieno
400
gr. di ricotta di soia autoprodotta.
200
gr. di noci tritate finemente
Sale
e pepe Q.B.
Per la pasta
400
gr. di semola di grano duro rimacinata
100
gr. di farina, quella che preferite
60
gr. di cacao
Sale
e acqua
Per condire
Burro
vegetale (burrolì, burro di cacao, margarine, margarina autoprodotta)
Lievito
in scaglie
2 cucchiai rasi di spezie dolci. Mix
composto da 20 g. di zenzero, 20
g. di cannella, 5 g. di chiodi di garofano. (Tratta da “Libro per cuoco”
Anonimo Veneziano del XIV secolo)
Cioccolato fondente
Per la ricotta
Due
litri di latte di soia al naturale
120
gr di succo di limone o aceto di mele
Portare
ad ebollizione il latte, quando incomincia a bollire aggiungere il componente
acido scelto. Aspettare che il liquido si separi e filtrare con una garza.
Strizzare bene e far colare per qualche ora.
Preparare
il ripieno mescolando la ricotta con le noci. Regolare di sale e pepe.
Setacciare
sulla spianatoia le farine con il cacao e un pizzico di sale. Impastare aggiungendo
un poco alla volta l’acqua. Stendere la pasta e formare i cappellacci. Lessarli
al dente e condirli a piacere. Io ho sciolto il burro vegetale poi li ho
cosparsi con il mix di spezie dolci e lievito in scaglie e una spolverata di
scagliette di cioccolato fondente
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