giovedì 18 giugno 2020

Baklava vegano






Baklawa vegan
A cura di Paola Laura Fabbri
Dolce mediorientale dalle origini millenarie, diffuso anche nella tradizione culinaria balcanica. Per ulteriori informazioni riguardanti le sue origini https://www.lacucinaitaliana.it/news/cucina/baklava-storia-e-ricetta/
E’ una ricetta talmente semplice che ho quasi vergogna a pubblicarla. Si tratta di deliziosi pasticcini di pasta fillo che racchiudono un ripieno di frutta secca e spezie,“affogati” in uno sciroppo di zucchero. Personalmente preferisco la versione monogusto, ossia pistacchio e sciroppo di acqua di fiori d’arancio oppure mandorla e sciroppo di rose.
Ingredienti:
E’ preferibile prepararlo il giorno prima.
300 gr. di pasta fillo (reperibile nei supermercati ben forniti nel banco frigo o nei negozi etnici) deve essere assolutamente pasta fillo e non può venire sostituita con pasta sfoglia, sono due cose totalmente diverse https://www.lacucinaitaliana.it/news/in-primo-piano/pasta-fillo-che-cosa-e/
400 gr. di pistacchi oppure di mandorle
1 cucchiaino di cardamomo macinato (facoltativo, io lo uso per la versione al pistacchio)
200 gr. di burro vegetale (burro di cacao, margarine varie, io uso Vallè)
Per lo sciroppo
250 gr. di zucchero di canna, oppure 250 gr. di succo di agave
150 ml di acqua, 
1 cucchiaio di succo di limone, 
2 cucchiai  di acqua di fiori d'arancio  oppure di acqua di rose ad uso alimentare, questa versione la uso per quelli alla mandorla

Prima di tutto preparare lo sciroppo di zucchero. Portare lentamente ad ebollizione l'acqua con lo zucchero o il succo di agave e il succo di limone, poi lasciarlo cuocere a fiamma bassa fino a quando sarà abbastanza denso da velare il cucchiaio. Aggiungere l'acqua di fiori d’arancio o quella di rose, dopo due minuti togliere dal fuoco, lasciar raffreddare e mettere in frigorifero. Riguardo l’acqua di fiori d’arancio sconsiglio le fialette sintetiche tipo rebecchi ecc…Io uso questa, è strepitosa https://www.lavecchiadistilleria.it/?fbclid=IwAR2JJQ1wNEwVlV8gxIsI31BjzugYTgqfZ-_RuWKiBuN6hq1k8aFZaviNT_c
Sciogliere il burro vegetale e lasciarlo raffreddare
Tritare i pistacchi o le mandorle per il ripieno e aggiungere il cardamomo qualora si decidesse di usarlo
Contare i fogli di pasta e dividere a metà, (solitamente i rotoli sono composti da 13 o 14 fogli) dovrebbero risultare 6/7 fogli
Spennellare il fondo di una teglia a bordi alti con il burro, posizionare un foglio di pasta fillo e spennellarlo con il burro fuso, mettere un altro foglio e spennellarlo con il burro fuso, continuare così fino ad avere uno strato di 6/7 fogli, versare il ripieno e coprire con i fogli rimasti imburrati uno ad uno. Immergere in acqua bollente un coltello a lama lunga, liscia molto affilato e tagliare la pasta a losanghe, avendo cura di arrivare bene sul fondo della teglia. Cuocere in forno statico preriscaldato a 170°C per 30 minuti,  la superficie del dolce deve risultare dorata. Sfornare il dolce e versare subito lo sciroppo ben freddo da frigorifero, assicurandosi che penetri bene nei tagli creati prima della cottura. E’ importante che venga versato sul baklava appena sfornato perché venga ben assorbito. Far raffreddare. Una volta raffreddat coprire con carta da forno e far riposare alcune ore, meglio tutta la notte.
Il baklava va servito a temperatura ambiente, non da frigo.
Conservazione
Si conserva tranquillamente per 5/6 giorni a temperatura ambiente (21°C) coperto con carta da forno e da un panno in modo che non si secchi, oppure in luogo fresco ma NON in frigo

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