mercoledì 6 maggio 2020

Torta degli addobbi vegan, torta di riso bolognese vegan





La torta degli addobbi o torta di riso bolognese è un dolce di antiche origini che si preparava durante la “Festa degli Addobbi”. Per approfondimenti riguardo l’origine di questo dolce consultare http://latortadegliaddobbi.altervista.org/
Nonostante non sia un’amante dei dolci di riso, questa torta mi è sempre piaciuta molto, forse per la presenza delle mandorle e dei canditi Quando passai da vegetariana vegana, provai una versione vegan che trovai sul web ma non mi soddisfò per niente, non si avvicinava manco lontanamente al sapore che aveva quella che facevano mia nonna e mia mamma. Qualche giorno fa, su un gruppo di cuicna vegan, una ragazza chiese se qualcuno aveva la ricetta della versione vegana, così mi decisi e tentai di riprodurre la ricetta di mia nonna, (che è uguale a quella depositata in camera di commercio), sostituendo gli ingredienti di origine animale con quelli vegetali. Risultato soddisfacente, come quella di famiglia ma senza quel disgustoso sapore di uovo. (Ho sempre detestato le uova, anche da vegetariane)
alla fine della ricetta vegana allego quella originale depositata in camera di commercio per i confronti
Torta degli addobbi versione vegan
1 litro di bevanda vegetale (latte di soia, avena ecc…) io ho usato latte di mandorla non dolcificato
300 g di riso
100 g di zucchero, quello che preferite vanigliato (zucchero a cui è stata aggiunta una stecca di vaniglia)
250 g di mandorle
100 g di cedro candito
150 gr. di liquore mandorla amara più qualche cucchiaiata per la finitura
buccia grattugiata di un limone
pizzico di sale
100 gr. circa di aquafaba (acqua di cottura dei ceci) *
120 gr. di zucchero, quello che preferite
40 gr. di amido di mais
Versare il latte in una pentola a bordi alti e portare ad ebollizione, quando bolle aggiungere il riso,  un pizzico di sale e lo zucchero vanigliato. cuocere il riso fino a far assorbire quasi tutto il latte. Versare in una terrina e aggiungere la scorza di limone grattugiata e far assorbire tutto il latte rimasto, lasciar riposare il tutto alcune ore, possibilmente cinque o sei.
Tritare finemente le mandorle, tritare anche il cedro candito, aggiungerli al riso, aggiungere anche il liquore di mandorla, mescolare fino ad ottenere un composto ben amalgamato
Montare l’aquafaba, quando sarà bella soda aggiungere gradatamente 60 grammi di zucchero, mescolare i restanti 60 grammi con l’amido di mais e aggiungerli gradatamente al composto continuando a montare finchè non sarà diventato lucido e sodo, non deve cadere dal cucchiaio. A questo punto aggiungere ‘aquafaba montata all’impasto, mescolando delicatamente. Versare il tutto in una teglia rivestita di carta da forno o imburrata e infarinata, deve avere uno spessore di 3-4 cm. Io ne ho usata una rettangolare da 30x20.
Cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per 20 minuti poi abbassare a 150°C e proseguire la cottura per altri 45 minuti. quando si forma una crosticina dorata, togliere dal forno, far intiepidire, bucherellare la superficie con uno stecchino e bagnarla con il liquore alla mandorla
Servire tagliata a losanghe
*In sostituzione dell’aquafaba è possibile usare una miscela di amido di mais e acqua
60 gr. di amido di mais sciolto in 40 gr. di acqua

Ricetta originale depositata in camera di commercio
Depositata alla Camera di Commercio dell'Accademia italiana della cucina di "Bologna dei Bentivoglio" il 14 dicembre 2005)
Ingredienti
·         1 litro di latte
·         300 g di riso
·         100 g di zucchero caramellato
·         150 g di zucchero vanigliato
·         4 tuorli d'uovo
·         2 uova intere
·         250 g di mandorle
·         100 g di cedro candito
·         un bicchierino di liquore mandorla amaracannellachiodi di garofano
·         buccia grattata di un limone
·         pizzico di sale
·         facoltativo: 4-6 amaretti
Far bollire il latte, aggiungere il riso, la scorza grattata di limone, il pizzico di sale, lo zucchero vanigliato. Far cuocere il riso facendo assorbire quasi completamente il latte. Far raffreddare in una terrina il riso per far assorbire il latte rimasto dalla cottura. Nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero caramellato (si può montare a neve l'albume a parte), incorporate le mandorle tritate, il cedro candito tagliato a cerchietti (per chi usa gli amaretti aggiungerli frantumati finemente); amalgamare il tutto con il liquore di mandorle amare. Mettere tutto in uno stampo imburrato e spolverato con pan grattato; l'impasto deve essere di 3–4 cm. Cuocere in forno scaldato a 180° per 20 minuti, poi abbassare a 150° e cuocere per altri 40-45 minuti. Come si forma una crosticina bionda e croccante togliere dal forno, lasciare intiepidire e bagnare con liquore dopo aver fatto dei forellini con uno stecchino. Togliere dalla teglia, tagliare la torta rigorosamente a losanghe e servirla.



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