Biscotti
da famiglia di Pellegrino Artusi Biscotti da inzuppo (versione vegan)
Si
tratta di biscotti che si prestano per essere inzuppati. La ricetta originale è
la n. 572 tratta da "La scienza in cucina e
l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi
Ingredienti
per la versione vegan, sotto seguirà la ricetta originale
250 gr. di farina, quella che preferite
50 gr. di zucchero di canna
50 gr. di zucchero di canna
50 gr. di olio
evo dal gusto delicato
5 gr. di
ammoniaca per dolci è questo che li rende friabili. L’ammoniaca per dolci ossia
carbonato di ammonio non è di origine animale e per i biscotti è migliore sia
del cremor tartaro sia del lievito per dolci, in quanto una volta cotto non
lascia nessuna traccia nel biscotto al contrario di lieviti e cremor tartaro. NON
E’ TOSSICA. Per approfondimenti a riguardo http://www.alimentipedia.it/ammoniaca-per-dolci.html
100 gr. circa di
bevanda vegetale tiepida (latte di soia, riso ecc…)
i semi contenuti
in mezza stecca di vaniglia
Setacciare la
farina con lo zucchero e l’ammoniaca, aggiungere i semi di vaniglia e l’olio.
Incominciare ad impastare aggiungendo il latte un po’ alla volta. La pasta deve
risultare morbida e non appiccicosa. Stendere l’impasto in una sfoglia spessa
circa 1 cm. la ricetta originale dice “grossa uno scudo” Tagliare delle strisce
larghe un paio di cm. e lunghe 7/8 cm. Premere ogni striscia su un riga gnocchi
oppure schiacciarle leggermente con i rebbi della forchetta, in modo da formare
una decorazione. Spolverizzare con un po’ di zucchero di canna. Cuocere in
forno preriscaldato a 170°C per circa 30 minuti, si devono colorire.
Ricetta originale. Biscotti da
famiglia Ricetta n° 572, La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, Pellegrino
Artusi Prima ed. 1891
“Sono biscotti di poca spesa, facili a farsi e non privi di qualche merito perché posson servire sia pel the sia per qualunque altro liquido, inzuppandosi a maraviglia.
“Sono biscotti di poca spesa, facili a farsi e non privi di qualche merito perché posson servire sia pel the sia per qualunque altro liquido, inzuppandosi a maraviglia.
Farina, grammi
250.
Burro, grammi
50.
Zucchero a
velo, grammi 50.
Ammoniaca in
polvere, grammi 5.
Una presa di
sale.
Odore di
vainiglia con zucchero vanigliato.
Latte tiepido,
un decilitro circa.
Fate una buca nel monte della farina,
poneteci gl'ingredienti suddetti meno il latte, del quale vi servirete per
intridere questa pasta, che deve riuscir morbida e deve essere dimenata molto
onde si affini; poi tiratene una sfoglia grossa uno scudo, spolverizzandola di
farina, se occorre, e per ultimo passateci sopra il mattarello rigato, oppure
servitevi della grattugia o di una forchetta per farle qualche ornamento. Dopo
tagliate i biscotti nella forma che più vi piace, se non volete farne delle
strisce lunghe poco più di un dito e larghe due centimetri come fo io.
Collocateli senz'altro in una teglia di rame e cuoceteli al forno o al forno da
campagna.
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