A cura di Paola Laura Fabbri
Esistono diverse
versioni circa l'origine di questa bevanda. Alcune testimonianze parlano di
"bevande a base di ananas e rum", ma senza il latte di cocco, già
dagli anni venti.
Un
riferimento iniziale ad una bevanda chiamata Piña Colada composta da rum, noce di cocco e
ananas, si trova nell'edizione del 16 aprile 1950 del New York
Times
Un'altra versione
riconosce il Piña Colada come bevanda tipica di Porto Rico,
paese dove si dice sia stato creato per la prima volta nel1963 da Don Ramon Portas Mingot,
che tentando di ideare un cocktail originale a base di frutta, preparò il primo Piña
Colada. NellaVecchia San Juan c'è
una targhetta commemorativa in marmo per ricordare questo evento.
È
probabile quindi che in buona parte dei Caraibi, già dagli anni
cinquanta, si fosse a conoscenza di questo tipo di bevanda, chiamata
semplicemente "ananas colata", ma fu nel 1963 che essa venne ufficializzata col nome
di Piña Colada e
assunta come bevanda nazionale portoricana.
Ingredienti per il
budino:
250 ml. di latte di cocco
250 ml di succo d’ananas
100 ml di rum
50 gr. di zucchero quello che preferite
80 gr. di amido di mais oppure un cucchiaino e mezzo di agar
agar
Mescolare l’amido o l’agar agar con lo zucchero, sciogliere
il tutto nel latte di cocco e portare ad ebollizione a fuoco basso, mescolando
continuamente. Continuare la cottura finché non si sarà addensato. Versare in
uno stampo o in stampi individuali. Far raffreddare e mettere in frigo almeno
due ore prima di servire
Per la gelatina al rum:
50 gr. di acqua
50 gr. di rum
30 gr. di zucchero di
canna
½ cucchiaino di agar
agar
Mescolare lo zucchero e
l’agar agar, sciogliere il tutto in 50 gr. d’acqua e portare ad ebollizione.
cuocere per tre minuti mescolando continuamente. Togliere dal fuoco e
aggiungere il rum. Far raffreddare e tagliare a cubetti
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