domenica 26 gennaio 2014

Vegan Torta Bonissima





A cura di Paola Fabbri

A Modena, tra piazza Grande e via Castellaro, c’è una statua di marmo alta circa 137 cm. che rappresenta una donna con addosso abiti semplici. Secondo alcuni rappresenta l’immagine di una ricchissima signora, di nome Bona che durante una carestia che colpì la città nel XII secolo, spese tutto quello che aveva per aiutare i poveri in difficoltà.
Altri   sostengono che raffiguri una dama che reggeva una bilancia, simbolo della giustezza dei pesi, delle misure e della buona qualità delle merci- Proprio a questa generosa nobildonna i modenesi dedicarono un dolce straordinario a base di pasta frolla con un ripieno e una glassa memorabili. Ne possiamo seguire la storia e le modifiche attraverso i secoli osservando gli ingredienti. Gli elementi del ripieno, miele e noci denotano origini medievali. La variante con glassa a base di zucchero mostra invece origini rinascimentali. Nel corso dei secoli la Bonissima ha subito nuovi mutamenti e sono arrivati rum nel ripieno e cioccolato per la glassa. Tuttavia anche con tutti i cambiamenti, questo rimane un dolce generoso come i modenesi
Passiamo alla ricetta nella versione vegana

Per la pasta frolla
250 gr. di farina,
100 gr. di amido di mais
75 gr. di zucchero di canna, o zucchero a velo(di canna
180 gr. di burro vegetale (io uso  il burrolì è un prodotto fantastico).
zest di limone


Miscelare gli ingredienti secchi, aggiungere il burro freddo a pezzetti, con la punta delle dita intridere il burro con la farina, fino a formare grosse briciole poi impastare il tutto, formare una palla e far riposare in frigorifero per un'ora. 
Trascorso questo tempo dividere a metà la pasta e stenderla in due dischi delle spessore di 7-8 mm. Uno del diametro della tortiera, l’altro leggermente più grande che verrà utilizzato per rivestire lo stampo precedentemente unto e infarinato o rivestito di carta da forno.
Per il ripieno e la copertura
300 gr. di gherigli di noci spezzettati
200 gr. di sciroppo di grano o malto in sostituzione del miele
8-10 cucchiai di rum
100 gr. di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria
In una ciotola mescolare i gherigli con lo sciroppo di grano e il rum. Versare il composto nello stampo rivestito di pasta frolla e coprire con il disco rimasto. Pareggiare i bordi e sigillare. Bucherellare con una forchetta la superficie. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 40-45 minuti (dipende dal forno)

Far raffreddare e versare sulla torta il cioccolato fuso. 

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