sabato 12 marzo 2016

Tortano-Casatiello vegan






A cura di Paola Laura Fabbri
Ogni volta che veganizzo un piatto sia dolce sia salato, della tradizione, mi scuso con gli abitanti del luogo d’origine della preparazione, in questo caso mi perdonino i Napoletani
Due preparazioni napoletane tipiche delle feste pasquali. Gli ingredienti di queste due torte rustiche sono pressoché uguali, l’impasto base è composto da farina, lievito di birra oppure lievito madre, pecorino, sale, pepe e strutto. Entrambi hanno la forma di una ciambella. La sostanziale differenza è nelle uova, in origine il tortano non le prevedeva, in seguito furono aggiunte sode e tagliate a pezzetti, nella farcitura interna; nel casatiello sono poste prima di infornarlo crude, intere sulla superficie e fermate da una croce di striscioline di pasta. Il termine casatiello probabilmente deriva da “caso” che in napoletano significa formaggio vista la sostanziosa presenza di pecorino all’interno
Ricetta versione vegan:
Ingredienti:
500 gr. di farina 0 o manitoba
un cubetto di lievito di birra
250 gr. di acqua tiepida
10 gr. di sale
100 gr. di olio evo (in sostituzione dello strutto)
sostituibile con 50 gr. di lievito secco
Pepe nero di mulinello ossia macinato al momento
Sciogliere nell’acqua tiepida il lievito di birra. Setacciare la farina con il sale e il pepe e aggiungere il “formaggio” vegetale grattugiato, versare sul mix, la miscela di acqua e lievito e l’olio. Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Lavorarlo per almeno dieci minuti impastandolo, torcendolo e sabattendolo sul piano di lavoro (si fa anche con l’impasto per mane e pizza). Mettere l’impasto in una terrina, coprire con pellicola da cucina e far lievitare in luogo tiepido per due ore. Io lo metto nel forno spento tenendo la luce accesa.
Nel frattempo preparare il ripieno
Ingredienti per il ripieno:
200 gr. di affettati vegetali io ho usato quelli della linea
200 gr. di “formaggi” vegetali, io ho usato
50 gr. di mozzarisella,
Tagliare a dadini tutti gli ingredienti e a striscioline il “salame”, versare il tutto in una terrina aggiungere un po’ di pepe nero macinato, mescolare bene. coprire e conservare a temperatura ambiente. Trascorse le due ore di lievitazione riprendere l’impasto e stenderlo con un mattarello fino ad avere un quadrato spesso un centimetro circa. Versare il ripieno e spargerlo bene su tutta la superficie. Arrotolare il tutto in modo molto stretto. sigillare bene le estremità avendo cura che non fuoriesca il ripieno. Ungere uno stampo a ciambella da 22 cm. di diametro e posizionare il rotolo creando un cerchio. Coprire con pellicola da cucina e riporre nuovamente a lievitare per almeno 5-6 ore anche 8 se possibile (tutta la notte). Cuocere in forno preriscaldato a 160°C per 15 minuti poi alzare la temperatura a 180 e cuocere per un’ora, un’ora e un quarto. Togliere dal forno e sformarlo quando sarà tiepido.


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