giovedì 25 dicembre 2014

Nutellotto vegano





A cura di Paola Laura Fabbri
L’inventore di questo fantastico dolcetto merita il premio Nobel, l’Oscar, e tutti i premi che ci sono in circolazione. Ho cercato le origini di questo capolavoro che impazza sul web, ma non ho trovato informazioni a riguado. Per la versione vegan mi sono limitata ad eliminare l’uovo. Consiglio la crema spalmabile TEO & BIA, oppure crema spalmabile autoprodotta. Il profumo che esce dal forno durante la cottura è indescrivibile
Ingredienti
180 gr. di Teo&Bia, contiene solo nocciole, zucchero di canna e cacao
150 gr. di farina, quella che preferite
80 gr. di bevanda vegetale io ho usato soia al cioccolato (in sostituzione dell’uovo richiesto dalla ricetta originale)
100 gr. di Teo & Bia per la farcitura
Versare la Teo & Bia in una terrina e mescolarla per ottenere un composto liscio. Aggiungere la farina setacciata e incominciare ad impastare aggiungendo un po’ alla volta il latte vegetale. Formare delle palline da 45 gr. e posizionarle su una teglia rivestita di carta da forno. Con il dietro di un cucchiaio di legno, praticare un foro nel centro ad ogni pallina, servirà per contenere la farcitura. Cuocere in forno ventilato preriscaldato a 170°C per 10 minuti oppure a 150°C per 15 minuti sempre preriscaldato se usiamo il forno statico. Far raffreddare e farcire con altra Teo & Bia
L’IMPORTANTE E’ ESAGERARE diceva Enzo Jannacci, quindi esageriamo: serviamo i nutellotti su un letto di zabaione e qualche grattatina di scaglie di cioccolato
Per la crema spalmabile
http://paradisodeidolcivegan.blogspot.com/2014/10/vegan-crema-spalmabile-alla-nocciola-e.html?m=1
Per lo zabaione:
Ricetta tratta da https://www.veganblog.it/veg-zabaione/ e modificata
Ingredienti:
80 gr. di miglio
1 litro di latte di soia alla vaniglia
70 gr. di zucchero di canna
150 gr. di Marsala o passito di Pantelleria
Mescolare il miglio con lo zucchero, unire il latte di soia alla vaniglia e cuocere a fuoco bassissimo per circa un'ora, mescolando continuamente per evitare che si attacchi sul fondo. A cottura ultimata unire il Marsala e frullare il tutto con un frullatore ad immersione, alla massima velocità. Per ottenere un composto più fine, passare la preparazione attraverso un colino a maglie fitte, ci vuole un po’ di pazienza ma il risultato è decisamente migliore







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